L’autrice delle opere pittoriche è CARLA NICO, nata a Roma. Giovanissima, frequenta per dieci anni l’atelier dei pittori Crisostomo e Granata. Conseguita la maturità classica, si diploma illustratrice presso l’Ist. Europeo di Design e della sua produzione fanno parte anche opere di grafica per editoria , marchi loghi e pubblicità. Inizia ad esporre nel 1984 e nel 1988 viene premiata dalla rivista "Arte" (Mondadori). Nel 1989 la prima personale, a Roma, cui fanno seguito da allora in avanti molte altre, a Roma (Gall. Agostiniana, Gall. Forum Interart, Ass. Virgilio, Gall. Spazio Visivo, Gall. Mirabilia, Palazzo Barberini, Gall. Taloni Arte) e provincia (Gall. L. Montanarini e Museo dell’Infiorata, Genzano; Villa Sforza e Palazzo Comunale, Lanuvio; Villa Costanza, Castel Gandolfo; Casale Colle Ionci e Cantina Sperimentale Universitaria, Velletri; Pal. Ruspoli e Museo delle Navi, Nemi).Dal 1999 la Gall. Taloni Arte espone in permanenza le sue tele. La sua produzione comprende anche originali sculture in cartapesta (tecnica mista) e si avvale di molteplici sperimentazioni di mezzi e supporti. A Lanuvio (RM), dove risiede, ha collaborato dal 1998 al 2002 con l’Ass. Cult. Gialloblurosso ed attualmente con l’Ass. Cult Colle Ionci (Velletri),con l’attività didattica e partecipando alla produzione di eventi culturali caratterizzati dalla cooperazione di artisti operanti in vari settori (letteratura, musica, poesia, recitazione). Da tali collaborazioni sono nati "La donna e il suo travestimento" (feb. 2002, Lanuvio, in occasione del "Baccarnevale", spettacolo di body-art),"Limiti dell’Infinito" intessuto sulle opere di G. Baldazzi; "Campo di Grano" da un testo di Maria Lanciotti; "Amara Estasi" con poesie e testi di autori vari, tutti con la regia di W.Becherelli. In tali occasioni Carla Nico ha prestato le immagini delle sue opere alla scenografia e la propria voce alla recitazione di alcuni brani. Le
esposizioni delle sue tele si sono spesso avvalse di interventi
multimediali con la collaborazione tecnica di W. Becherelli, che ha
curato la regìa di "Donne ad Oriente", rappresentata a
Genzano (Gall. L. Montanarini e Festa dell’Unità, 2000), a Pisa
parallelamente alla personale che ha avuto luogo a maggio 2001 nella
chiesa di S. Maria della Spina, a Nemi (luglio 2001), nella sala da
pattinaggio di Palazzo Ruspoli, e a Velletri in occasione della Festa
delle Camelie 2002.
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